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Alimentazione dei bambini: Come Educarli ad una sana nutrizione.
Il percorso che ho intrapreso ci porta oggi nel mondo dell’alimentazione. Lo faccio con l’aiuto di due Esperti; il Dott. Luca Naitana biologo nutrizionista ed ideatore del metodo Wellbeing e la Dott.ssa Alessia Mirra biologa nutrizionista sua stretta collaboratrice. Grazie al loro contributo analizzerò i problemi di un’errata alimentazione dei bambini, illustrandoti i giusti metodi per far mangiare tuo figlio in maniera sana; in forma per giocare a calcio.
Quali sono le Linee guida del Metodo Wellbeing per quanto riguarda l’alimentazione dei bambini?.
Il Dottor Naitana illustra come parlarne con il Bambino segnalando l’Importanza di instaurare un rapporto con i Genitori ma, molto importante, anche con i Nonni.
Questo perché i nonni sono, come riferisce; dei Pilastri sui quali dobbiamo basare l’educazione dei bambini.
Gli impegni lavorativi dei genitori, cresciuti costantemente negli ultimi anni, hanno fatto si che i figli passassero molto più tempo con i nonni. Da qua la necessità di istruire anche loro per dare al bambino una corretta educazione.
Entrambi i nutrizionisti, spiegano come questo metodo sia uno Stile di Vita e non una Dieta. C’è quindi bisogno, per raggiungere i risultati sperati, di coinvolgere l’intera famiglia.
L’Attenzione viene spostata subito su uno dei problemi maggiori che si riscontrano tra i bambini che non seguono una corretta alimentazione, cioè l’Obesità.
Come si affronta l’Obesità e quali sono i segnali che il bambino sta andando incontro a questo problema?.
Oggi l’Italia è diventato il secondo paese in Europa con maggior Obesità infantile. Una vera e propria inversione di marcia per un paese che fino a pochi anni fa era Modello di Benessere.
La prima Indicazione che viene fornita è che l’alimentazione dei bambini non deve prevedere una grammatura precisa. Difficilmente il metodo Wellbeing impone questo anche negli adulti. La Costrizione, infatti, può influire negativamente dal punto di vista psicologico.
Importante è iniziare la giornata con il piede giusto. Fare una sana Colazione sarà fondamentale. In Italia Solo l’11% dei bambini non fa colazione e il 28% fa una colazione che non è adeguata.
Questo predispone il bambino a problemi. Il consiglio è di fare una buona colazione comprendendo Frutta, Cereali Integrali ed evitare assolutamente Zuccheri Semplici. Assumerne quantità elevate da il via a Problematiche gravi come per esempio la Sindrome Metabolica.
Molto interessante è la spiegazione del Dott. Naitana riguardo al meccanismo che si innesca ingerendo troppi zuccheri.
All’interno del nostro organismo abbiamo la Leptina, una sostanza che segnala all’Ipotalamo se i magazzini energetici sono pieni o sono vuoti. Questo Ormone viene mandato letteralmente in “Tilt” dagli Zuccheri Semplici (farinacei bianchi, merendine, bevande gassate ecc). Inizia così una serie di avvenimenti che porteranno all’Obesità non controllando più la fame.
Per fare si che questa sostanza agisca correttamente è preferibile inserire nella nostra alimentazione frutta ,verdura, cereali integrali, grassi mono e polinsaturi (olio d’oliva).
Se inserisco questi alimenti sopratutto nei pasti principali riuscirò già a fare un buon lavoro che porterà sicuramente il bambino sulla strada giusta.
Un prezioso consiglio ci arriva dalla Dott.ssa Mirra che mette in evidenza l’importanza del come mangiamo oltre al cosa mangiamo. Si deve mangiare in cucina al tavolo e con la tv o altro dispositivo spento. Questo perché mangiare in un ambiente che ci distrae aiuta a farlo in maniera eccessiva e sregolata..
Cosa prevede l’alimentazione dei bambini come spuntino?.
Presi in considerazione i tre pasti principali voglio chiudere il cerchio e mangiare almeno “idealmente” per un giorno intero in modo corretto.
Per quel che prevede lo spuntino, l’indicazione fornita, riguarda l’assunzione di frutta o cereali integrali.
Si nota frequentemente un eccesso Proteico anche nel modo di mangiare dei bambini. Sembra che il genitore sia spaventato dalla funzione dei carboidrati che in questa età sono invece la fonte energetica principale.
La mia curiosità e il mio interesse per questo Argomento Spostano l’attenzione su altri Metodi Alimentari, cercando di capire cosa c’è di giusto o sbagliato.
Per il Dott.Naitana è importante che un bambino mangi tutto, vietare loro alcuni alimenti per scelte discutibili (ovviamente parliamo sempre di alimenti sani) è sbagliato. Avere varietà di cibi svilupperà gli enzimi essenziali per digerire proteine animali e vegetali.
Secondo il Dott. Naitana una corretta alimentazione deve avere un giusto equilibrio tra tutti gli alimenti; carboidrati per un 55% proteine animali e vegetali per un 30% e grassi mono e polinsaturi per il restante 15%.
Importante è l’assunzione di grassi tra cui l’olio d’oliva, essenziale in quanto contiene fosfolipidi. Questi sono utili a tenere in equilibrio l’intestino all’interno del quale sono presenti le difese immunitarie più importanti nominate Galt.
Sento spesso parlare di Biologico, quali sono le differenze per quanto riguarda la carne?.
La scelta di consigliare carni biologiche o biodinamiche viene dal fatto che ad un animale che sta male non possono essere somministrati antibiotici o cortisonici. Queste sostanze finiscono invece nel nostro organismo mangiando carni di allevamento.
La differenza di qualità è anche dovuta dal tipo di vita che segue l’animale, che nel biologico è molto dinamica perché può muoversi liberamente. Diventa cosi per i bambini altamente consigliato perché privo di sostanze che possono creare problemi.
Come possiamo gestire i pasti pre allenamento e post allenamento?.
La dott.ssa Mirra Spiega l’importanza di capire quali sono gli orari dei bambini per poter “cucire” perfettamente addosso al bambino il proprio regime alimentare.
Seguendo il principio della dissociazione degli alimenti, si predilige un primo piatto, semplice e rapido da digerire, ma utile perché fonte di energia.
Su questo aspetto vale il detto minimo sforzo massimo risultato. Il minimo sforzo che deve essere compiuto dall’apparato digerente e il massimo risultato cioè il convogliamento dei carboidrati utilizzati poi dall’organismo. Ma ancora più importante è far comprendere al genitore la necessità di dare al bambino un cibo facilmente digeribile per evitare problemi ben più gravi.
La cosa principale da fare con i bambini è Educarli a bere. Si Consiglia soprattutto per i bambini più piccoli soggetti a disidratazione. L’invito è di bere due ore prima dell’allenamento o partita 400 ml di acqua e ogni 20 minuti 100 ml di acqua.
Questo è fondamentale in quanto l’acqua contiene elettroliti cioè micronutrienti importanti per la contrazione muscolare.
Finita l’attività è importante far mangiare frutta fresca e secca assieme. È importante mangiare, sopratutto post attività, in maniera corretta. Questo perché fegato e milza che sono molto stressati durante l’attività, in quanto filtri del sangue, devono avere il tempo di recuperare. Se noi invece andiamo a sovraccaricarli, ingerendo cibi pieni di grassi, si rischia, soprattutto nei bambini, di andare incontro a gravi problemi.
Sono Utili gli integratori nell’alimentazione dei bambini?.
La dott.ssa Mirra indica come è importante far raggiungere il fabbisogno giornaliero di vitamine e nutrienti attraverso il cibo. Una sana e corretta alimentazione possiede già tutti i principi dei quali necessitano i bambini. Se cosi non fosse, diventa necessario integrare tali sostanze attraverso l’uso di integratori.
Quali sono i problemi che possono insorgere nei bambini durante i cambi di stagione?.
Il problema è sempre legato all’Educazione ed al cosa faccio mangiare al bambino. L’estate per esempio è il periodo dei gelati. Capita di vedere genitori che, per raggiungere lo scopo e cioè la buona condotta del figlio, promettono “laute” ricompense.
Gravissimo errore soprattutto dal punto di vista Psicologico. Ciò che devo fare durante i cambi di stagione è far conoscere ai bambini la Stagionalità degli alimenti. Il famoso Tempo Balsamico, importante per capire e comprendere in quale periodo l’Alimento è più Nutriente. Esempio è una fragola mangiata ad Ottobre che non sarà come una fragola mangiata a Giugno.
Questo è un modo di Educare i bambini alla conoscenza di ciò che mangio ed un modo, attraverso il gioco, di avvicinarli alla giusta alimentazione senza metterli sotto stress.
Un esempio è quello di creare un piccolo orto dove poter coltivare alcuni frutti e ortaggi. Cosi facendo il bambino comprenderà in modo ludico il processo di stagionalità.
Come possiamo introdurre frutta e verdura nell’alimentazione dei bambini?.
Le indicazioni dei nutrizionisti riguardano soprattutto il modo in cui si approccia questo argomento.
Si possono trovare diverse forme. Come abbiamo visto una potrebbe essere quella del coinvolgimento attraverso le storie e il gioco. Un’altra è quella di trovare soluzioni alternative esempio fare dei gelati con la frutta tritata e congelata, oppure delle polpette con verdure.
Non si deve però ingannare il bambino ma cercare sempre di far capire cosa stanno mangiando, lasciando anche alcuni pezzi interi di cibo.
Concludo ricordandoti che puoi seguire l’Intervista anche sul mio canale YouTube