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"...dalla penna del Bale" Principio del Passaggio Chiave

MATIA BALESTRACCI

Allenatore Under 14 Acf Fiorentina

 

Il passaggio è la base del calcio, il collante e il mezzo di comunicazione dei giocatori all’interno di una squadra.

La scorsa volta abbiamo parlato della guida palla e di come essa ci possa aiutare nel superare, direttamente (guida per superare) o indirettamente (guida per provocare), la pressione avversaria.

Questa volta esamineremo una modalità più collettiva per arrivare allo stesso obiettivo (il superamento di una o più linee difensive avversarie), ovvero il PASSAGGIO CHIAVE.

Esistono varie tipologie di passaggio del calcio (a sostegno, appoggiato, filtrante, ecc.), noi però porremo il focus sul passaggio che taglia fuori giocatori avversari.

 

Fino a pochi anni fa il passaggio “geniale”, “illuminante”, a “tagliare fuori avversari” era richiesto quasi esclusivamente ai fantasisti, ai giocatori di grande talento o comunque ai giocatori dei reparti avanzati (trequartisti, seconde punte, ecc.): infatti la finalità di tale passaggio era quella di far presentare un compagno davanti al portiere avversario.

L’evoluzione del calcio ha portato, in particolare nell’ultimo quindicennio, a dare ancora più importanza ai passaggi “geniali”, spostando però l’obiettivo non solo nel mandare in porta un compagno (che rimane comunque l’apice del passaggio chiave), ma anche sul liberare un compagno oltre una o più linee di pressione avversarie.

Visto l’ampliamento di obiettivo descritto sopra, questa richiesta di passaggio chiave non viene più richiesta solamente a giocatori offensivi o di classe spiccata, ma a tutti (o quasi) i membri di una squadra; non a caso nelle classifiche delle statistiche sui passaggi completati troviamo sempre più difensori centrali e portieri.

 

Le caratteristiche tecniche di un passaggio chiave sono quelle che sia fatto forte, possibilmente rasoterra o con una traiettoria morbida così da favorire il controllo e ricercando il piede offensivo del compagno, ovvero quello più vicino alla porta avversaria (immaginando chiaramente che il giocatore sia libero dalla marcatura); molto spesso, inoltre, questo passaggio avviene in diagonale.

Dal punto di vista tattico, sarà fondamentale far fare esperienza ai ragazzi sul come riconoscere una situazione favorevole per sviluppare questa tipologia di passaggio e quindi andare a provarla.

Nella metà campo di sinistra vediamo un PASSAGGIO CHIAVE giocato ad 1 tocco da un centrocampista.

Nella metà campo di destra invece è il portiere che si prende la responsabilità di questo passaggio dopo aver eseguito un controllo.

La direzione è sempre diagonale, ma la modalità di realizzazione differente.